Ahir, 27 de juny, l’IES Serpis participà en la 2ª Jornada d’Experiències Erasmus+ i eTwinning, organitzades pel Cefire de València.
La persona coordinadora Erasmus+ del Serpis va intervindre en una ponència donant a conéixer la nostra trajectòria Erasmus+ des de 2014, el Pla Estratègic Erasmus+ del nostre centre, a més de fer un repàs de tots els projectes annuals que duem a terme baix el paraigües de l’Acreditació Erasmus+.
Com no, prenem nota d’algunes idees de les intervencions d’altres persones coordinadores i que de bon segur replicarem en el nostre context.
Nuestros alumnos y alumnas de francés de 1º de Bachillerato han experimentado la sensación de ser profes de otros chicos…
PERIODO: 27 – 31 MAGGIO 2024
La visita all’IES SERPIS di Valencia, con attività di job shadowing, per noi dell’I.C. G. Dantoni di Scicli, ha rappresentato un’importante occasione di formazione professionale per il personale docente e in un’ottica di internazionalizzazione della scuola, sperimentando modelli organizzativi e didattici diversi. Esperienza molto costruttiva ed interessante, in quanto ha consentito di individuare non solo le differenze ma anche i reciproci punti di forza e debolezza relativamente ai rispettivi sistemi scolastici.
La più grossa differenza consiste innanzitutto nella verticalizzazione degli ordini di scuola, infatti la scuola ospitante è un istituto di Istruzione superiore strutturato in due cicli. La Scuola primaria è un ordine indipendente.
La nostra esperienza ha interessato le classi primo ciclo in quanto quasi corrispondenti alla nostra scuola secondaria di I grado.
L’impressione generale ricevuta è positiva per il clima sereno tra alunni, che non hanno quasi per nulla necessità di stretta vigilanza, difatti si spostano nelle classi in maniera ordinata, o permangono nelle aule altrettanto silenziosamente in assenza di docenti. La ricreazione viene fatta in un cortile interno a anche in questo caso i docenti non vigilano.
Molto piacevole il segnale del cambio dell’ora e della ricreazione che non è dato da una campanella ma da brani musicali.
La didattica disciplinare è simile alla nostra, mentre l’approccio dei docenti con gli alunni è meno rigido del nostro.
Interessante anche nell’offerta formativa la scelta di varie materie opzionali che consente la destrutturazione del gruppo classe a seconda delle scelte effettuate dagli alunni.
Tra gli altri aspetti positivi riscontrati, la gestione della biblioteca scolastica con la presenza di un bibliotecario esterno alla scuola, che si occupa della catalogazione e dei prestiti e che viene sovvenzionato da un comitato di genitori, e di una docente che per 1 ora a settimana si dedica al coordinamento delle attività di biblioteca.
I docenti dell’istituto sono stati tutti molto cordiali, simpatici e disponibili a rispondere alle tante domande e curiosità da parte nostra. Altrettanto curiosi si sono rivelati gli alunni delle classi dove si è svolta l’azione di osservazione e collaborazione.
Il primo giorno è stato dedicato all’attività di accoglienza e di orientamento; Virginia, la responsabile coordinatrice Erasmus, si è premurata di introdurci nel vivo della vita scolastica quotidiana presentando i colleghi, spiegando i diversi ruoli e le differenti responsabilità di ciascuno di loro. Nel contempo ci ha mostrato gli uffici, le aule, i laboratori caratterizzanti l’istituto. Per renderci autonomi e pienamente partecipi della vita scolastica ci ha dato la pianta della scuola con le aule, i nomi degli insegnanti e il gruppo alunni dove assistere alle lezioni. Nei giorni a seguire, ciascuno di noi docenti ha iniziato il proprio percorso entrando nelle classi. La prima impressione comune a tutti è che i colleghi spagnoli hanno lo stesso approccio metodologico, perseguono le stesse finalità e trattano gli stessi contenuti disciplinari assegnando tempi più distesi per l’assimilazione. I tempi e i ritmi dell’attenzione sono rispettati variando le attività e gli alunni in piccoli gruppi o individualmente producono sintesi o relazioni guidate o esercitazioni a fine spiegazione dell’insegnante: il feedback è immediato. Ognuno di noi docenti italiani è arrivata alla medesima conclusione ovvero la riduzione del sovraccarico di contenuti a vantaggio della consapevolezza dell’acquisizione delle proprie conoscenze applicando con naturalezza abilità e competenze senza alcuna forzatura.
Il Mercoledì 29 maggio 2024 la visita alla scuola primaria Mare Nostrum è stata altrettanto interessante. Sole e Isa, due delle responsabili del plesso, hanno in modo caloroso, chiaro ma esaustivo risposto alle nostre domande delineando le principali caratteristiche distintive del ciclo di istruzione. La gestione amministrativa e direttiva è a carico delle docenti interni con specifiche responsabilità ed incarichi.
Abbiamo apprezzato l’organizzazione complessiva del progetto affidata alla vice-direttrice Virginia Pla che si è rivelata preziosa guida per noi che ci accingevamo per la prima volta ad una esperienza di mobilità docenti.
Grazie per la calorosa accoglienza e disponibilità!
Città di Scicli, Ragusa, Italia
Dirigente Prof.ssa Maria Gabriella La Marca
Prof.ssa Giuseppina Alfano
Prof.ssa Daniela Carrabba
Prof.ssa Alessandra Cormaci
Prof.ssa Giovanna Donzella
El pasado 24 de mayo nos visitó un grupo de trece docentes procedentes de varios países de Europa, Rumanía, Italia y Lituania, para conocer nuestro centro. En su contexto de realización de un curso sobre TIC en la práctica docente, se aprovechó para que conocieran con detalle un ejemplo de centro en la ciudad de Valencia donde se está desarrollando el Programa Digital de centro. El profesor de Informática, Juan Vicente Saborit, que ha sido asesor de los centros educativos de nuestra zona para la implementación del Plan Digital de Centro, les explicó cómo ha actuado el Serpis en las diversas fases del programa, Sensibilización, Diagnóstico, Diseño, Implantación y Evaluación. Se les explicó los objetivos y actuaciones para el presente curso escolar y el proceso de evaluación, que tendrá lugar ahora cerrando el curso escolar.
Conocieron también nuestras instalaciones y otros proyectos específicos de nuestro centro.
Mi estancia en el centro de Foggia resultó verdaderamente interesante tanto por la observación de las metodologías utilizadas por los…
Mardi 29 avril, nos correspondants français sont arrivés à Valencia. Le lendemain, une petite cérémonie de bienvenue a été organisée par notre collègue Pilar Ferrandis, professeure de musique. Durant cette séance dynamique et originale, les Jarnacais ont eu l´occasion d´écouter la chorale du collège, de découvrir un instrument de musique typiquement valencien, la dolçaina, et de danser. Cela a été un véritable succès ! Grâce à Pilar Ferrandis, les élèves français ont pu découvrir une autre facette de la culture valencienne.
On my trip to Hungary I have realized that the student-teacher relationship is very different compared to the one we have in Spain, I mean that between them they do not have a relationship of total respect, they have something similar to a friendship with respect because they are friends. For example, they hugged each other without problems at school and that in Spain is inconceivable, but we must also keep in mind that it is because the school we went to is private and the relationship is more fraternal than a Hungarian public one. I consider that the relationship between teachers and Hungarian students is very good, but this in Spain is impossible to do because there are students who would be a little more difficult.
La mia esperienza nell’istituto IES Serpis di Valencia ha avuto inizio lunedì 22 aprile quando sono stata ricevuta dalla vice preside Virginia docente di greco e latino, che mi ha accolta condividendo e illustrando il programma aggiornato da dover seguire durante la settimana di jobshawing. Mi ha spiegato l’organizzazione presente nell’istituto, spiegandomi i vari percorsi di studi presenti. Mi ha fornito la piantina facendomi visitare i luoghi comuni dello stesso. L’istituto si sviluppa su tre piani, in ognuno è possibile individuare una zona nord e una zona sud. Ogni aula è univocamente individuata della posizione, dal piano e dal numero ad essa assegnato (vedi S1-07 zona sud primo piano stanza 07) e da un nome.
La sala docenti è molto ampia ed è organizzata in più aree: area studio e computer, area relax con angolo cucina, ogni docente ha uno scaffale aperto in cui poter riporre i materiali d’aula.
Il cambio dell’ora è scandito da una musica scelta dagli studenti la stessa cambia ogni settimana diversamente da quanto avviene in Italia in cui vi è il suono della campanella. I ragazzi si spostano quasi ogni ora a seconda del loro orario. Nei corridoi la vigilanza è assegnata a docenti incaricati, che controllano il corretto funzionamento, supportando in caso di emergenza, ad inizio lezione provvedono all’apertura delle porte delle aule presenti, in Italia tali compiti sono assegnati al personale ATA in servizio.
Nei corridoi sono presenti armadietti colorati, ad ogni studente richiedente ne viene assegnato uno, lo stesso è dotato di lucchetto. Ad ogni cambio di ora lo stesso viene utilizzato per riporre e prelevare i materiali dell’ora da dover affrontare.
Dalle ore 10.45 alle ore 11.45 vi è il breakfast, che nella mia scuola non è istituzionalizzato, ad inizio dello stesso le aule vengono chiuse dai docenti presenti in aula, e gli alunni devono recarsi nel cortile/bar oppure in biblioteca, non possono rimanere nelle aule. Il cortile è ampio ed occupa una posizione centrale nell’istituto, è dotato di accessi che conducono con semplicità ai bagni, al bar e alla biblioteca.
Solitamente gli alunni dello stesso anno di corso restano nella stessa aula per le materie principali quali: Matematica, letteratura, filosofia e inglese. Le comunicazioni che riguardano gli studenti avvengono in filo-diffusione. I programmi di matematica e fisica sono diversi rispetto all’ Italia, altra differenza presente è l’associazione dell’insegnamento della fisica a quello della chimica e non alla matematica.
I laboratori sono gestiti in altro modo, ad esempio l’accesso al laboratorio di chimica e genetica è scandito da un orario settimanale articolato su quattro docenti presenti nell’istituto, ogni classe vi accede per un ora settimanale. I docenti di laboratorio si incontrano una volta a settimana per pianificare il lavoro. I materiali delle esperienze vengono condivisi fra i docenti e vi è un archivio sia cartaceo sia digitale. Nei laboratori non vi è personale che supporta l’operato del docente, tutto viene gestito/organizzato dal singolo docente. Ogni armadio presenta un elenco con i materiali presenti. Nei precedenti anni i ragazzi hanno effettuato un progetto di genetica il cui output è stata la creazione di un cartellone attualmente affisso nel corridoio, lo stesso permette di visionare i lavori digitali prodotti tramite la scansione del relativo qr. L’esperienza nel laboratorio di fisica e chimica è gestita da due professori contemporaneamente/in compresenza il gruppo classe viene suddiviso in due sottogruppi ciascuno seguito da un docente che propone la stessa attività a ciascun sottogruppo, ogni gruppo occupa uno dei due ambienti identici da cui è costituito il laboratorio. Nella parte centrale del laboratorio vi è una stanza in cui i docenti possono preparare l’attività da sottoporre ai gruppi.
Sono presenti anche insegnamenti opzionali quali ad esempio quello dell’informatica, il programma proposto è basato sullo studio di arduino, vi è una piattaforma dedicata interna all’istituto. Il progetto è stato ideato, realizzato e condiviso da un professore universitario appositamente per le scuole secondarie. Ogni robot viene fornito ai piccoli gruppi costituiti da due studenti i quali sperimentano il codice introdotto dal docente.
Concetta Tricarico
Liceo Scientifico Statale G. Marconi